Ballet Russe de Monte Carlo

Ballet Russe de Monte Carlo
Messa in scena de Lo Schiaccianoci nel 1940
Informazioni generali
Fondazione1937
Chiusura1968
Fondatori
NazioneBandiera di Monaco Monaco
CittàMonte Carlo
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Ballet Russe de Monte Carlo era una compagnia di balletto creata nel 1938 a Monte Carlo da René Blum con la direzione di Léonid Mjasin.

Del Ballet Russe de Monte Carlo hanno fatto parte ballerini come Frederic Franklin, Alexandra Danilova, Maria Tallchief, Tamara Toumanova, George Zoritch, Yvonne Joyce Craig, Nina Novak, Raven Wilkinson, Cyd Charisse, Marc Platt, Irina Baronova, e Leon Danielian. Il coreografo stabile della compagnia è stato Massine, ma con essa hanno collaborato anche Michel Fokine, Bronislava Nijinska, Frederick Ashton, George Balanchine, Agnes de Mille, Ruth Page e Valerie Bettis.

Storia

I primi anni

Nel gennaio 1932 René Blum e Vasilij de Basil fondano, su impulso del principe Luigi II di Monaco, una compagnia denominata Ballets Russes de Monte Carlo, sulle ceneri della celeberrima compagnia Ballets Russes di Sergej Pavlovič Djagilev avvalendosi anche della consulenza di Boris Kochno. Nel 1936, per uno screzio fra i due fondatori, la compagnia si scioglie.[1] Dopo un periodo di difficoltà, Blum crea una nuova compagnia affidandone la direzione all'ex coreografo dei Ballets Russes di Djagilev Michail Fokin. Nel 1938 Blum e Léonid Mjasin, un altro ex coreografo dei Ballets Russes, ottengono finanziamenti da Julius Fleischmann per creare una nuova compagnia.[2]

Agli inizi dell'attività della nuova compagnia, Mjasin entra in conflitto con de Basil, perché reclama per sé la proprietà delle coreografie scritte al tempo della loro collaborazione. Mjasin cita in giudizio de Basil a Londra al fine di recuperare la proprietà intellettuale della propria produzione, e anche per reclamare l'uso del nome Ballet Russe de Monte Carlo.[3] I giudici inglesi stabiliscono che de Basil è proprietario delle coreografie create da Mjasin fra il 1932 e il 1937, ma non di quelle anteriori al 1932.[4] Sanciscono anche che entrambi i contendenti sono autorizzati a usare il nome Ballet Russe — ma solo la compagnia di Mjasin e Blum può chiamarsi Ballet Russe de Monte Carlo. De Basil alla fine decide di chiamare la propria compagnia Original Ballet Russe.[3]

La prima esibizione del nuovo Ballet Russe de Monte Carlo è del 1938. I danzatori inglesi Frederic Franklin e Jo Savino sono fra gli artisti che si uniscono alla nuova compagnia. La collaborazione di Franklin dura dal 1938 al 1952: nel 1944 assume il ruolo di maestro di balletto, e crea con Alexandra Danilova una delle coppie di ballerini rimaste leggendarie nel XX secolo.

Maria Tallchief nel Ballet Russe de Monte Carlo, 1955

Sol Hurok, manager della compagnia di de Basil fin dal 1934, finisce per dirigere anche la compagnia di Blum, nella speranza, rimasta senza successo, di riunire le due compagnie.

Negli anni della coesistenza, il Ballet Russe de Monte Carlo e la compagnia rivale Original Ballet Russe si esibiscono spesso nelle vicinanze. Nel 1938, entrambe debuttano a Londra a pochi isolati di distanza.[3] Dopo Londra, Hurok procura a entrambe le compagnie ingaggi a New York per un totale di quindici settimane, da cui risulta la più lunga stagione di balletto che la città abbia avuto fino ad allora. Oltre al management, le due compagnie condividono anche diversi danzatori.

Impatto della Seconda Guerra Mondiale

Con l'inizio della Seconda guerra mondiale, il Ballet Russe de Monte Carlo parte in tour per gli Stati Uniti. La compagnia introduce il balletto di fronte al pubblico di molte città americane in cui la danza classica è ancora sconosciuta. I ballerini della compagnia si esibiscono anche insieme ad altre compagnie, e nei decenni seguenti fondano proprie scuole di balletto in tutti gli Stati Uniti e in Europa, trasmettendo la tradizione russa a generazioni di americani e europei. La compagnia non farà più ritorno stabile in Europa.

René Blum, recatosi in Europa per stare vicino alla famiglia, viene arrestato il 12 dicembre 1941 nella sua casa di Parigi. È fra i primi ebrei arrestati dalla polizia francese dopo la disfatta della Francia nella Seconda guerra mondiale. Viene trasportato al campo di transito di Beaune-la-Rolande, poi al lager di Drancy. Il 23 settembre 1942, è trasferito ad Auschwitz,[5][6] dove viene ucciso dai Nazisti alla fine dello stesso mese.[1]

Dopo la scomparsa di Blum, Serge Denham, uno dei co-fondatori di World Art, prende il suo posto come direttore della compagnia.[7]

Mjasin lascia la compagnia nel 1943.

Il dopoguerra negli USA

Tra il 1944 e il 1948 la compagnia ha la sua base a New York, al New York City Center.

Scioglimento

Nel 1968 il Ballet Russe de Monte Carlo dichiara bancarotta. Negli anni precedenti molti dei suoi ballerini hanno seguito altre carriere, e diversi di loro hanno fondato proprie scuole di danza o sono stati assunti da scuole di danza più grandi, a New York e nelle principali città.

Nel 1985, grazie al patronato della principessa Carolina di Monaco fu possibile ricreare una compagnia di balletto a Montecarlo che prese il nome di "Nuovo Balletto di Montecarlo" proprio perché si considera la prosecuzione della compagnia storica.

Spettacoli

Eredità

Molti dei danzatori solisti e corps de ballet del Ballet Russe sono all'origine di scuole di danza e compagnie in tutti gli Stati Uniti e in Europa, e trasmettono la tradizione del balletto classico russo alle nuove generazioni americane e europee.

Coreografi, étoiles e solisti

  • George Balanchine — fonda la School of American Ballet (SAB) e il New York City Ballet, per i quali ha creato i suoi capolavori per oltre quarant'anni.
  • Roya Curie — protégé di David Lichine e prima ballerina nel Ballet Russe de Monte Carlo International, ha fondato una scuola nello stato di New York nel 1950.
  • Frederic Franklin —direttore del National Ballet of Washington, D.C., collaboratore del Dance Theatre of Harlem, si è esibito fino ai novant'anni.
  • Jo Savino — ha formato il St. Paul Ballet in Minnesota.
  • Robert Lindgren e Sonja Tyven (nel Ballet Russe sotto il nome di Sonja Taanila) — hanno aperto la Lindgren-Tyven School of Ballet a Phoenix, Arizona (1959-1965). Lindgren è stato anche decano fondatore della influente scuola di danza presso la North Carolina School of the Arts, dove Tyven ha insegnato balletto (1965-1987). Lindgren ha lasciato la NCSA quando Lincoln Kirstein lo ha invitato a essere suo successore come direttore e presidente della School of American Ballet, affiliata della scuola City Ballet a New York (1987-1991).[13][20]

Corps de ballet

  • Marian e Illaria Ladre — alla fine degli anni Quaranta hanno creato la Ballet Academy di Seattle. Fra i loro studenti di successo ci sono James De Bolt del Joffrey Ballet, Cyd Charisse, Marc Platt, Harold Lang, e Ann Reinking. Nel 1994 Illaria Ladre è stata tra i primi danzatori, coreografi e scrittori americani a ricevere la Medaglia Vaslav Nijinsky, sponsorizzata dalla Agenzia artistica polacca di Varsavia, per il suo contributo al mantenimento della tradizione di Vaclav Fomič Nižinskij.[21]
  • Lubov Roudenko — Solista dei Ballets Russes negli anni Trenta, si ritira negli anni Quaranta e con il nome di Luba Marks raggiunge il successo come fashion designer, vincitrice del Coty Award.[22]

Note

  1. ^ a b Homans, Jennifer.
  2. ^ "Blum Ballet Sold to Company Here," New York Times (Nov. 20, 1937).
  3. ^ a b c Andros, Gus Dick (February 1997).
  4. ^ australiadancing through the Internet Archive
  5. ^ Gilbert, Martin (2002).
  6. ^ The Trial of Adolf Eichmann, Session 32 (Part 5 of 5) Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive., Georges Wellers testimony at the trial of Eichmann.
  7. ^ "The Company’s Metamorphosis," Russian Ballet History: Diaghilev's Ballet Russes, 1909–1929.
  8. ^ Jack Anderson, The One and Only: The Ballet Russe de Monte Carlo (New York: Dance Horizons, 1981), p. 281.
  9. ^ Frederic Franklin, interviewed by John Mueller, Cincinnati, Ohio, October 2004; bonus material on Gaîté Parisienne, a film (1954) by Victor Jessen on DVD (Pleasantville, N.Y.: Video Artists International, 2006).
  10. ^ Balanchine and Mason, 101 Stories of the Great Ballets (1989), p. 183.
  11. ^ "Sir Frederick Ashton – Great Choreographer and founder-figure of British ballet", The Times, 20 agosto 1988.
  12. ^ a b c d e f g J. M. "'Giselle' performed by the Ballet Russe: Mia Slavenska Dances Title Role at the Metropolitan," New York Times (Nov. 18, 1939).
  13. ^ a b Kisselgoff, Anna.
  14. ^ (EN) Nutcracker History, su balletmet.org (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2008).
  15. ^ Ballet Russe de Monte Carlo records, 1935-1968 (MS Thr 463) Harvard University library, su oasis.lib.harvard.edu. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^ "The Red Poppy: The Ballet Russe Collection," Archiviato il 3 marzo 2015 in Internet Archive. Butler University Department of Dance.
  17. ^ a b c Martin, John.
  18. ^ Amberg, George (2007).
  19. ^ Anderson, Jack.
  20. ^ Whitaker, Lauren.
  21. ^ Awards to Americans in Honor of Nijinsky, New York Times, 26 November 1994[collegamento interrotto], Accessed 15 November 2007
  22. ^ Sheppard, Eugenia (12 September 1966).

Bibliografia

  • Ballet Russe de Monte Carlo, in Britannica Concise Encyclopedia, Encyclopædia Britannica, Inc, 1994–2010. URL consultato il 5 giugno 2010.
  • Ballet Russe de Monte Carlo, in The Oxford Dictionary of Dance, Oxford University Press, 2000, 2004. URL consultato il 5 giugno 2010.
  • Ballets Russes, 2005 documentary
  • Vicente Garcia-Marquez, The Ballets Russes: Colonel de Basil's Ballets Russes de Monte Carlo 1932-152, New York, Alfred A. Knopf, 1990, ISBN 0-394-52875-1.
  • Kathrine Sorley Walker, De Basil's Ballets Russes, New York, Atheneum, 1982, ISBN 0-689-11365-X.
  • Jack Anderson, The One and Only: The Ballet Russe de Monte Carlo, Dance Horizons, 1981, ISBN 0-87127-127-3.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Ballet Russe de Monte Carlo Press Clipping Scrapbooks, su oac.cdlib.org. URL consultato il 29 luglio 2021. Special Collections and Archives, The UC Irvine Libraries, Irvine, California.
  • Collection: Ballet Russe de Monte Carlo records | HOLLIS for, su hollisarchives.lib.harvard.edu. URL consultato il 29 luglio 2021.
  • Guide to Ballet Russe de Monte Carlo, su Harvard University, Houghton Library. URL consultato il 18 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
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