Figlie di Maria Immacolata di Guadalupe

Le Figlie di Maria Immacolata di Guadalupe (in spagnolo Hijas de María Inmaculada de Guadalupe) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette Guadalupane, pospongono al loro nome la sigla H.M.I.G.[1]

Storia

La congregazione nacque in Messico durante il governo anticlericale di Benito Juárez per garantire l'educazione religiosa delle fanciulle. Venne fondata dal sacerdote José Antonio Plancarte y Labastida (1840-1898): il 2 febbraio 1878, a Jacona, le prime sette suore emisero la loro professione dei voti.[2]

Le sue costituzioni vennero approvate a livello diocesano il 15 aprile 1879:[3] l'istitituto ricevette il pontificio decreto di lode il 21 maggio 1899.[2]

Attività e diffusione

Le Figlie di Maria Immacolata di Guadalupe si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù.[3]

Sono una delle più numerose congregazioni messicane e contano case anche in Bolivia, El Salvador, Italia e Stati Uniti d'America:[4] la sede generalizia è a Città del Messico.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 689 religiose in 73 case.[1]

Note

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1626.
  2. ^ a b DIP, vol. III (1976), coll. 1624-1625, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ a b Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. IX (1969), pp. 486-487, voce Maria (Figlie di).
  4. ^ ¿Dónde estamos?, su guadalupanas.com. URL consultato il 29-6-2009.

Bibliografia

  • Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
  • Enciclopedia Universale Rizzoli Larousse (15 voll.), Rizzoli editore, Milano 1966-1971.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

  • (ES) Hijas de María Inmaculada de Guadalupe, su tuvozenmicorazon.com.
  • Mauro Bonato, José Antonio Plancarte y Labastida, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 260985519
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo