Gerarchia di Von Neumann

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Commento: ci sono parecchie cose da controllare, ad esempio nella voce inglese si dà un'altra spiegazione dell'uso della lettera V

In teoria degli insiemi, si usa il termine gerarchia di Von Neumann per indicare una particolare successione parametrizzata con numeri ordinali e definita per ricorsione come segue:

{ V 0 = V α + 1 = P ( V α ) V λ = γ λ V γ con  λ  limite {\displaystyle {\begin{cases}V_{0}=\emptyset \\V_{\alpha +1}={\mathcal {P}}(V_{\alpha })\\V_{\lambda }=\bigcup _{\gamma \in \lambda }V_{\gamma }\qquad {\text{con }}\lambda {\text{ limite}}\end{cases}}}

(Con P ( A ) {\displaystyle {\mathcal {P}}(A)} s'intende l'insieme delle parti di A {\displaystyle A} ).

Osserviamo che, mentre dato un qualsiasi ordinale α {\displaystyle \alpha } si ha che V α {\displaystyle V_{\alpha }} è un insieme, l'unione

V N = α  ordinale V α {\displaystyle VN=\bigcup _{\alpha {\text{ ordinale}}}V_{\alpha }}

non è un insieme, ma una classe propria, infatti chiaramente esiste una funzione classe F : O R D V N {\displaystyle F:ORD\rightarrow VN} iniettiva, ma siccome O R D {\displaystyle ORD} è una classe propria allora l'immagine iniettiva di una classe propria è una classe propria.

Proprietà

Valgono i seguenti fatti:

  • x y V α β α  tale che  x V β {\displaystyle x\in y\in V_{\alpha }\Rightarrow \quad \exists \quad \beta \in \alpha {\text{ tale che }}x\in V_{\beta }}
  • β α V β V α {\displaystyle \beta \leq \alpha \Rightarrow V_{\beta }\subseteq V_{\alpha }}
  • α V α  ma  α V α {\displaystyle \alpha \subseteq V_{\alpha }{\text{ ma }}\alpha \notin V_{\alpha }}

Gerarchia di Von Neumann e assioma di fondazione

La gerarchia di Von Neumann assume un particolare interesse se si considera l'assioma di fondazione, infatti si dimostrano i seguenti fatti in ZFC\(Assioma di Fondazione):

Assioma di Fondazione V N = V {\displaystyle {\text{Assioma di Fondazione}}\Leftrightarrow VN=V}

Rappresentazione grafica della gerarchia di Von Neumann: notare che l'unione di tutta la gerarchia assomiglia appunto ad una "V".

In altre parole, qualora si assuma per vero l'assioma di fondazione si ottiene V N = V {\displaystyle VN=V} (ricordiamo che con V {\displaystyle V} indichiamo la classe propria di tutti gli insiemi.

È interessante osservare che la scelta della lettera V {\displaystyle V} per designare tale classe, e quindi anche per indicare i vari insiemi della gerarchia, deriva dalla rappresentazione grafica a lato.

Questa raffigurazione permette anche di sottolineare la stretta relazione tra la gerarchia di Von Neumann e i concetti stessi di insiemi e classi: supponendo infatti di disegnare sul grafico alcune collezioni di oggetti, gli insiemi saranno sempre limitati da un elemento della gerarchia, le classi saranno tutte e sole le collezioni che "bucano" tutta la gerarchia verso l'alto.

Gerarchia di Von Neumann e numero beth

Sia α ordinale, allora:

| V α | = { α 2 = 2 2 2 α   v o l t e s e α ω α ω s e ω α α ω 2 α s e α ω 2 {\displaystyle |V_{\alpha }|={\begin{cases}^{\alpha }2=\underbrace {2^{2^{2^{\cdot ^{\cdot }}}}} _{\alpha \ volte}\qquad \quad se\quad \alpha \in \omega \\\beth _{\alpha -\omega }\qquad \qquad \quad se\quad \omega \leqslant \alpha \quad \land \quad \alpha \in \omega ^{2}\\\beth _{\alpha }\qquad \qquad \qquad se\quad \alpha \geqslant \omega ^{2}\end{cases}}}

con α 2 {\displaystyle ^{\alpha }2} la tetrazione di 2 e α {\displaystyle \beth _{\alpha }} il numero beth associato ad α {\displaystyle \alpha } .

Modelli di ZF

Un qualsiasi elemento della gerarchia di Von Neumann, per come è definito, rispetta gran parte degli assiomi della teoria degli insiemi di Zermelo - Fraenkel. Ad esempio sarà chiuso per unione, conterrà l'insieme vuoto (con l'eccezione di V 0 {\displaystyle V_{0}} )...

Si potrebbe quindi sperare di trovare uno o più elementi della gerarchia che siano modelli della ZF, ovvero rendano veri tutti gli assiomi. È interessare esaminare alcuni casi particolari:

  • V ω {\displaystyle V_{\omega }} non rispetta l'assioma dell'infinito; infatti, sebbene V ω {\displaystyle V_{\omega }} stesso sia infinito, tutti i suoi elementi sono finiti. Si dimostra facilmente che V ω {\displaystyle V_{\omega }} rispetta tutti gli altri assiomi: V ω Z F { AI } {\displaystyle V_{\omega }\vDash ZF\setminus \{{\text{AI}}\}} .
  • dato un qualsiasi ordinale successore α = β + 1 {\displaystyle \alpha =\beta +1} , V α {\displaystyle V_{\alpha }} non rispetterà, tra gli altri, l'assioma della coppia: infatti V α {\displaystyle V_{\alpha }} conterrà V β {\displaystyle V_{\beta }} ma non il singoletto { V β } {\displaystyle \{V_{\beta }\}} , che non è altro che la coppia { V β , V β } {\displaystyle \{V_{\beta },V_{\beta }\}}
  • V ω + ω {\displaystyle V_{\omega +\omega }} rispetta l'assioma dell'infinito (contiene ω {\displaystyle \omega } ) e l'assioma della coppia (difatti ω + ω {\displaystyle \omega +\omega } è un ordinale limite, il più piccolo dopo ω {\displaystyle \omega } ), ma non l'assioma di rimpiazzamento; infatti possiamo definire su ogni n ω {\displaystyle n\in \omega } la funzione:
f ( n ) = ω + n {\displaystyle f(n)=\omega +n}
Nonostante la funzione sia ben definita n ω {\displaystyle \forall n\in \omega } , l'immagine di ω {\displaystyle \omega } tramite questa funzione sarebbe { ω + 1 , ω + 2 , ω + 3 , ω + 4 } = ω + ω {\displaystyle \{\omega +1,\omega +2,\omega +3,\omega +4\dots \}=\omega +\omega } , che non è un elemento di V ω + ω {\displaystyle V_{\omega +\omega }} (nonostante ne sia un sottoinsieme).

In ultima analisi, si dimostra che un cardinale inaccessibile (maggiore di 0 {\displaystyle \aleph _{0}} ) è tale che V α {\displaystyle V_{\alpha }} è un modello per ZF; il fatto che la loro esistenza sia indecidibile all'interno di ZF è in linea con il secondo teorema di incompletezza di Gödel, che afferma che una teoria sufficientemente potente non può provare la propria coerenza, e quindi non si può trovare un modello per la ZF nell'ambito della ZF stessa.

Bibliografia

  • F. R. Drake, Set Theory: An Introduction to Large Cardinals (Studies in Logic & the Foundations of Mathematics - Vol 76), 1974.

Voci correlate

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