Lancio del coltello

Il lancio del coltello consiste nel lanciare un coltello in modo che si conficchi in un bersaglio; l'atto può avere natura scenografica oppure marziale.

Tecnica

Affinché il coltello arrivi a bersaglio di punta, il lanciatore deve decidere se eseguire un tiro spin o no spin e se impugnare il coltello dalla parte della lama o del manico, nonché considerare il bilanciamento dell'arma. La tecnica dello spin è la più facile da eseguire e la più precisa in termini di traiettoria, ma la rotazione dell'arma aumenta la possibilità che essa non colpisca di lama, mentre la no spin è più difficile da eseguire ed è meno precisa, però assicura che il coltello vada a bersaglio dalla parte corretta. Il coltello ha una maggiore rotazione se lanciato impugnandolo dal manico che dalla lama.

Spin

La tecnica spin viene detta anche "istintiva" perché è più naturale. È preferita dai dilettanti per la sua semplicità. L'effetto giroscopico impresso alla lama ne stabilizza la traiettoria, ma la rotazione, se mal calcolata, potrebbe far impattare l'arma dalla parte del manico; i professionisti sono in grado non solo di calcolare quanti giri farà il coltello, ma anche di controllare la velocità della rotazione.

No spin

La tecnica no spin consente di lanciare il coltello senza che esso sperimenti una significativa rotazione. A causa della scarsa precisione di questa tecnica, essa viene impiegata soprattutto sulle brevi distanze. È anche ritenuta più difficile da eseguire rispetto alla spin.

Il coltello da lancio

I coltelli da lancio possono variare molto fra loro.

Lama

Le lame dei coltelli da lancio hanno spesso una forma simmetrica, stretta e allungata per favorirne la penetrazione a bersaglio. Nonostante la simmetria, presentano un solo filo per consentire una presa agevole dalla parte della lama.

Bilanciamento

I coltelli da lancio possono essere bilanciati dalla parte della lama, del manico oppure nel punto in cui i due elementi si congiungono. Nei primi due casi, sono più facili da utilizzare per i principianti poiché la rotazione è più prevedibile, ma possono soffrire se lanciati dalla parte più leggera e quindi hanno un uso più limitato. Alcuni coltelli hanno un bilanciamento speciale per il no spin. Si distingue fra i vari modelli il cosiddetto "sgarrupatore di ciarlocchie" il quale aveva molteplici usi, tra cui quello di colpire le ciarlocchie appunto, nelle battute di caccia.

Uso nel mondo dello spettacolo

A causa della natura impressionante del gesto, alcuni artisti circensi scelgono di imparare a lanciare i coltelli, magari da bendati. Una pratica rischiosa ma scenografica è quella di porre un assistente dinnanzi ad un grande bersaglio e lanciare coltelli attorno alla sua sagoma. Anche personaggi di videogiochi e film d'azione hanno spesso quest'abilità nel loro arsenale.

La disciplina nelle arti marziali

Il lancio del coltello non è comune nelle arti marziali. Se eseguito in modo scorretto l'attaccante si priva di un'arma col rischio aggiuntivo di dotare l'avversario di essa. Inoltre i coltelli da lancio non possono raggiungere le distanze di giavellotti o frecce. Ciononostante, pratiche simili sono rintracciabili in alcune arti marziali. I kunai erano delle armi derivate da degli attrezzi agricoli e impiegate dai ninja; sebbene il lancio non rientrasse fra le loro principali modalità d'uso, potevano anche essere utilizzati in tale maniera.

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