Paola Saini

Paola Saini
Paola Saini nel 1964
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza162
Peso53
Nuoto
SpecialitàStile libero
Squadra  S.S. Lazio Nuoto
Statistiche aggiornate al 31 marzo 2020
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Paola Saini (Orta San Giulio, 11 ottobre 1945) è un'ex nuotatrice italiana specialista dello stile libero.

Biografia

Suo padre Mario era segretario generale del CONI. Paola iniziò l'attività natatoria a Roma tesserata per la Società Sportiva Lazio, avendo l'opportunità di essere allenata dall'ungherese István Hunyadfi. Specializzata in tutte le distanze veloci dello stile libero (100, 200 e 400 metri), si dedicò anche ad altri stili natatori quali il dorso e la farfalla. Fu 47 volte primatista italiana assoluta, come nessun altra nel nuoto italiano prima dell'avvento di Novella Calligaris e inoltre otto volte campionessa italiana assoluta e sei volte campionessa di primavera[1].

Partecipò alle Olimpiadi di Roma ancora adolescente (15 anni non ancora compiuti). Nei 100 metri stile libero fu la prima nuotatrice italiana ad accedere a una semifinale olimpica[1] classificandosi sesta, mentre nei 400 fu eliminata in batteria. Nella staffetta 4x100, con le colleghe Rosanna Contardo, Maria Cristina Pacifici e la quasi coetanea Daniela Beneck, compose la squadra femminile che raggiunse per la prima volta una finale olimpica nel nuoto[2]. In finale la Beneck fu sostituita da Anna Maria Cecchi e l'Italia si classificò al settimo posto. La staffetta 4x100 mista, dove Saini gareggiò nella frazione a stile libero con Anna Beneck, Daniela Serpilli ed Elena Zennaro, fu eliminata in batteria[3].

Paola Saini partecipò più volte al Torneo delle Sei nazioni dove nel 1961 sconfisse l'olandese Adrie Lasterie, nuotando i 100 m stile libero in vasca da 25 metri in 1'02"6[1]. Sulla stessa distanza partecipò agli Europei di Lipsia del 1962 venti giorni dopo aver battuto il primato italiano in vasca "olimpica" con il tempo di 1'03"06 e sperando di salire sul podio, prima nuotatrice italiana in tale manifestazione. Purtroppo non andò oltre il sesto posto in 1'04"8 e non riuscì a nascondere la delusione[4]. Sempre a Lipsia si classificò al settimo posto nelle due staffette 4x100 stile libero (con Violetta Passagnoli, Maria Cristina Pacifici e Daniela Beneck) e nella 4x100 mista, dove nuotò la frazione a dorso (con Luciana Marcellini e le sorelle Anna e Daniela Beneck).

Alle seguenti Olimpiadi di Tokyo del 1964 Saini si fermò alle batterie nei 100 stile libero[5] mentre nella staffetta 4x100 stile libero fu ottava in finale con Mara Sacchi, Maria Cristina Pacifici e Daniela Beneck[3].

Fu sconvolta dalla tragedia di Brema del gennaio 1966, nella quale scomparvero molti compagni di squadra tra i quali Sergio De Gregorio, a cui era molto legata, tanto da abbandonare lo sport agonistico ad appena venti anni[1]. Con l'amica-rivale Daniela Beneck ha scritto un romanzo, Azzurro, dedicato proprio alle vittime di questa tragedia[6].

Successivamente si è laureata in scienze biologiche, dedicandosi all'insegnamento di questa materia in Italia e all'estero[1].

Note

  1. ^ a b c d e Paola Saini in Treccani-Enciclopedia dello Sport
  2. ^ Le prime volte del nuoto italiano, su nuotounostiledivita.it. URL consultato il 31 marzo 2020.
  3. ^ a b Paola Saini ai Giochi Olimpici
  4. ^ Mario Gherarducci, È il francese Gottvalles il più veloce, Corriere della Sera, 21 agosto 1962
  5. ^ Olimpiadi di Tokyo, risultati dei 100 m. sl femminili
  6. ^ Carlo Santi, Nuoto, la tragedia di Brema cinquant'anni dopo: «Quel giorno sono morti i nostri sogni», su ilmessaggero.it, 28 gennaio 2016. URL consultato il 31 marzo 2020.

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Collegamenti esterni

  • Gianfranco Saini e Luigi Saini, Saini, Paola, in Enciclopedia dello Sport, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002-2005. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Paola Saini, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Paola Saini, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Paola Saini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Paola Saini, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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