Questa voce raccoglie un approfondimento sui risultati degli incontri e sulle classifiche per l'accesso alla fase finale del campionato europeo di calcio 2020.
Indice
1Formula e regolamento
2Sorteggio dei gruppi
3Classifica generale
4Date
5Fase a gironi
5.1Gruppo A
5.2Gruppo B
5.3Gruppo C
5.4Gruppo D
5.5Gruppo E
5.6Gruppo F
5.7Gruppo G
5.8Gruppo H
5.9Gruppo I
5.10Gruppo J
6Spareggi
6.1Selezione delle nazionali
6.1.1Squadre qualificate
6.2Incontri
6.2.1Lega A
6.2.2Lega B
6.2.3Lega C
6.2.4Lega D
7Record
8Classifica marcatori
9Note
10Altri progetti
Formula e regolamento
In virtù dell'inedito formato itinerante della fase finale del torneo, a causa del quale non ci saranno squadre qualificate d'ufficio, e dell'introduzione della UEFA Nations League, il regolamento delle qualificazioni europee è stato radicalmente modificato. Nella prima fase le 55 nazionali appartenenti all'UEFA sono state divise in 10 gironi, cinque di questi composti da 5 squadre, mentre gli altri cinque composti da 6 squadre. Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A della UEFA Nations League 2018-2019 sono state inserite nei gruppi da cinque, in modo da lasciar libera la finestra di giugno 2019 per disputare le finali della Nations League. Le prime due squadre classificate di ogni girone accederanno direttamente alla fase finale della competizione.
La seconda fase, denominata UEFA European Qualifiers play-off, si è disputata tra ottobre e novembre 2020 ed ha visto affrontarsi 16 nazionali, le prime quattro classificate nel ranking complessivo di ciascuna lega della UEFA Nations League 2018-2019. Nel caso in cui le vincitrici dei gironi della lega si fossero già qualificate, a disputare i play-off sono state le squadre che seguivano nel ranking complessivo della lega. Se anche queste si siano già qualificate, si procederebbe con la lega successiva, tenendo conto sempre del ranking complessivo.
Sorteggio dei gruppi
Il sorteggio dei gironi si è svolto al Convention Centre di Dublino il 2 dicembre 2018, alle ore 11:00 locali (12:00 CET). Per la prima volta partecipa alle qualificazioni la nazionale di calcio del Kosovo.
La suddivisione in fasce è stata effettuata sulla base della classifica complessiva della UEFA Nations League 2018-2019. Le 4 squadre qualificate alle semifinali di Nations League sono state collocate in un'urna separata e sono state sorteggiate nei primi 4 gruppi (da A a D) che contengono solo cinque squadre, in modo da non dover giocare partite di qualificazione a giugno quando si è svolta la fase finale della Nations League. Conseguentemente le squadre dell'Urna 1 sono state sorteggiate nei gruppi da E a J. Le squadre dell'Urna 6 sono state sorteggiate nei gruppi da F a J (i restanti sono a 5 squadre).[1]
Nel sorteggio, oltre alla collocazione delle squadre finaliste della Nations League in gruppi da 5, sono state applicate le seguenti restrizioni:
Nazioni ospitanti: Per fare in modo da lasciare aperta la possibilità che si qualifichino tutte e 12 le nazioni ospitanti (Azerbaigian, Danimarca, Inghilterra, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Irlanda, Romania, Russia, Scozia e Spagna), ogni gruppo può contenerne al massimo due.
Ragioni politiche: Per ragioni politiche non possono essere sorteggiate nello stesso gruppo le seguenti coppie: Bosnia ed Erzegovina e Kosovo; Gibilterra e Spagna; Kosovo e Serbia. Anche le coppie Russia-Ucraina e Armenia-Azerbaigian sono state individuate per motivi politici, ma essendo collocate nella stessa fascia, non vi sono vincoli.
Sedi invernali: Per minimizzare il rischio che più partite in uno stesso gruppo possano essere influenzate o addirittura rinviate per maltempo, ogni gruppo può contenere al massimo due tra le seguenti squadre: Bielorussia, Estonia, Fær Øer, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Russia e Ucraina. In particolare Fær Øer, Finlandia e Islanda (definite "sedi super invernali") non possono giocare in casa nei mesi di marzo e novembre.
Lunghezza delle trasferte: Al fine di evitare troppe trasferte molto lunghe per una stessa squadra, il Kazakistan può incontrare solo una tra Andorra, Inghilterra, Francia, Islanda, Malta, Irlanda del Nord, Portogallo, Irlanda, Scozia, Spagna e Galles; l'Azerbaigian può incontrare solo una tra Islanda e Portogallo; l'Islanda può incontrare solo una tra Armenia, Cipro, Georgia e Israele.[2]
La classifica generale delle qualificazioni europee viene utilizzata sia per i sorteggi dei gironi sia come ultimo criterio in caso di eventuali pari merito nei gironi della fase finale degli Europei.
La classifica viene stilata secondo i seguenti criteri:
posizione nel girone;
maggior numero di punti.
Se due o più squadre sono a pari punti, la classifica sarà stilata considerando i seguenti criteri:
maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
maggiore numero di reti segnate in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
migliore differenza reti;
maggiore numero di reti segnate;
maggiore numero di reti segnate in trasferta;
miglior condotta fair play, ovvero minor numero di punti di penalizzazione nella classifica fair play così calcolata:
1 punto per ogni ammonizione;
3 punti per ogni espulsione diretta o doppia ammonizione nella stessa partita;
Accedono a questa fase 16 nazionali che non sono riuscite a qualificarsi alla fase finale mediante le qualificazioni canoniche. Ai sensi dell'articolo 16 del regolamento ufficiale, le nazionali vengono individuate come segue:[3]
Vengono ripartiti quattro posti per ognuna delle leghe della UEFA Nations League della stagione precedente iniziando dalla Lega D e terminando alla Lega A.
Le vincitrici dei gironi delle suddette leghe accedono automaticamente a questa fase a meno che non si siano qualificate alla fase finale tramite le qualificazioni canoniche.
Se una o più vincitrici dei gironi si sono qualificate alla fase finale tramite le qualificazioni canoniche, il loro posto viene preso dalle nazionali non qualificate con la più alta posizione di classifica all'interno della stessa lega.
Se per una o più leghe ci sono ancora dei posti vacanti, questi vengono presi dalle nazionali non qualificate con la più alta posizione all'interno della classifica complessiva della UEFA Nations League 2018-2019.
Se per una o più leghe ci sono più di quattro nazionali qualificate agli spareggi (cosa che ad esempio si verifica quando si applica il quarto criterio di selezione delle nazionali), le squadre "in avanzo" devono essere allocate nelle leghe superiori per mezzo di un sorteggio che, anche in questo caso, inizia dalla Lega D e termina alla Lega A. Il sorteggio tiene conto dei seguenti criteri:
Le vincitrici dei gironi devono essere allocate nella propria lega d'appartenenza della UEFA Nations League.
Ogni lega deve contenere esclusivamente quattro nazionali.
Possono essere applicate condizioni aggiuntive, soggette all'approvazione del Comitato Esecutivo UEFA, compresi i criteri di qualificazione e la possibilità che una o più nazionali organizzatrici siano sorteggiate in leghe differenti.
L'abbinamento degli incontri viene regolato dell'articolo 17 del regolamento ufficiale il quale stabilisce che, per ogni lega, la nazionale con la migliore posizione di classifica gioca contro la peggiore, mentre la seconda gioca contro la terza. Per ogni finale viene svolto un sorteggio per capire quale nazionale giocherà in casa.[3]
Minor numero di vittorie: Azerbaigian, Estonia, Gibilterra, Liechtenstein, Lituania, Montenegro e San Marino (0)
Minor numero di pareggi: Belgio, Fær Øer, Finlandia, Germania, Inghilterra, Italia, Lettonia, Malta, Moldavia, Repubblica Ceca, Russia, San Marino, Scozia e Ungheria (0)
Minor numero di sconfitte: Belgio, Danimarca, Italia, Spagna e Ucraina (0)
Miglior attacco: Belgio (40 gol fatti)
Peggior attacco: San Marino (1 gol fatto)
Miglior difesa: Belgio e Turchia (3 gol subiti)
Peggior difesa: San Marino (51 gol subiti)
Miglior differenza reti: Belgio (+37)
Peggior differenza reti: San Marino (-50)
Miglior serie positiva: Belgio, Danimarca, Italia, Spagna e Ucraina (10, 1ª-10ª)
Peggior serie negativa: Azerbaigian, Estonia, Gibilterra, Liechtenstein, Lituania, Montenegro e San Marino (10, 1ª-10ª)
Maggior numero di vittorie consecutive: Belgio e Italia (10, 1ª-10ª)
Maggior numero di sconfitte consecutive: San Marino (10, 1ª-10ª)
Partite
Partita con più gol: Italia-Armenia 9-1 (10 gol)
Partita con maggior scarto di gol: Belgio-San Marino 9-0 e Russia-San Marino 9-0 (9 gol di scarto)