Sante Bentivoglio

Sante Bentivoglio
Signore di Bologna
Stemma
Stemma
In carica1446-1463
PredecessoreAnnibale I
SuccessoreGiovanni II
NascitaPoppi, 1424
MorteBologna, 1º ottobre 1463
Luogo di sepolturaBasilica di San Giacomo Maggiore
DinastiaBentivoglio
PadreErcole Bentivoglio
ConsorteGinevra Sforza
FigliCostanza
Ercole
ReligioneCattolicesimo

Sante Bentivoglio (Poppi, 1424 – Bologna, 1º ottobre 1463) era figlio naturale di Ercole, cugino di Annibale I Bentivoglio. Governò su Bologna dal 1445 al 1463.

Biografia

Nacque a Poppi, nel Casentino, dalla moglie di Agnolo da Cascese e venne allevato a Firenze presso la corte di Cosimo de' Medici.[1][2] Quando Francesco Guidi, conte di Poppi, fu spodestato dai fiorentini, si recò a Bologna portando con sé il giovane Sante, il quale venne riconosciuto come figlio naturale di Ercole, zio di Annibale I Bentivoglio.

Succedette ad Annibale I,[3] ucciso in un'imboscata organizzata dalla famiglia rivale dei Canetoli (anche chiamata Canneschi), e venne nominato Gonfaloniere della Giustizia, titolo che equivaleva di fatto al governo della città. Fu inoltre nominato tutore del figlio di Annibale Giovanni[4].

Nel 1449 dovette sventare una congiura condotta dai Canetoli, dai Fantuzzi, dai Ghislieri e dai Pepoli, che, dopo essersi rinchiusi a Castelsampietro, tentarono l'assalto a Bologna stessa. Tuttavia la risposta di Sante fu pronta e implacabile e la rivolta fu soffocata nel sangue.

Dal 1460 iniziarono i lavori per la costruzione del suo Palazzo, commissionato a Pagno di Lapo Portigiani[5] e terminato da Giovanni, figlio di Annibale. Il palazzo fu poi distrutto nel 1507 dopo la cacciata dei Bentivoglio dalla città[6].

Dal papa ottenne per Bologna autonomia di governo e creò un senato comunale composto dalla nobiltà bolognese e dai rappresentanti del papa[7].

In politica estera strinse alleanze con Venezia, gli Sforza e i Medici[2].

Morì di malattia[8] nel 1463 e gli succedette Giovanni II, del quale era stato tutore. Sua moglie Ginevra si risposò sei mesi dopo con Giovanni ed ebbero sedici figli.

Matrimonio e figli

Nel 1454 sposò il 19 maggio a Bologna nella chiesa di San Giacomo la quattordicenne Ginevra Sforza, figlia di Alessandro signore di Pesaro. La coppia ebbe due figli:

Ebbe come amante Nicolosa Castellani, moglie di Nicolò Sanuti conte di Porretta[9].

Signori di Bologna
Bentivoglio

Giovanni I
Anton Galeazzo
Figli
Annibale I
Figli
Sante
Figli
  • Costanza
  • Ercole
Giovanni II
Annibale II
Figli
Modifica

Note

  1. ^ La storia dei Bentivoglio, su icozzano.scuole.bo.it.
  2. ^ a b Il primo embrione di quella che sarebbe divenuta la città di Bologna venne fondato nel 189 a, su it.geocities.com (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2006).
  3. ^ ESCI, su miabologna.it.
  4. ^ Copia archiviata, su guidegratis.it. URL consultato il 14 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2003).
  5. ^ 1506: la cacciata dei Bentivoglio, su comune.bologna.it (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2008).
  6. ^ www.concorsostazionebologna.com, su concorsostazionebologna.com (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2008).
  7. ^ Bologna, su kidslink.bo.cnr.it (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2008).
  8. ^ Il terzo desiderio: I BENTIVOGLIO, su ilterzodesiderio.blogspot.com.
  9. ^ La Storia di Nicolosa Castellani, su placidasignora.com. di Mitì Vigliero

Bibliografia

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Bentivoglio di Bologna, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate

  • Bentivoglio (famiglia)

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Predecessore Signore di Bologna Successore
Annibale I Bentivoglio 1445 - 1463 Giovanni II Bentivoglio