Sebastián Rambert

Sebastián Rambert
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 181 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990  Independiente
Squadre di club1
1991-1995  Independiente52 (14)
1995-1996  Inter0 (0)
1996  Real Saragozza20 (5)
1996-1997  Boca Juniors27 (10)
1997-2000  River Plate47 (5)
2000-2001  Independiente11 (0)
2001-2002  Īraklīs11 (1)
2002-2003  Arsenal3 (0)
Nazionale
1994-1995Bandiera dell'Argentina Argentina8 (4)
Carriera da allenatore
2013  Aldosivi
2015-2016  Crucero del Norte
Palmarès
 Confederations Cup
Argento Arabia Saudita 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Sebastián Pascual Rambert (Bernal, 30 gennaio 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.

Carriera

Club

Cresciuto nella squadra argentina dell'Independiente e soprannominato "El Avioncito" per il suo curioso modo d'esultare dopo ogni suo gol correndo a braccia aperte a simulare il decollo d'un aereo, arriva all'Inter nell'agosto 1995 per 4,2 miliardi di lire,[1] in contemporanea a Javier Zanetti, che invece militava nel Banfield. Nello scorcio di stagione disputato all'Inter non debutta in campionato, collezionando invece una presenza nell'eliminazione del primo turno di Coppa UEFA contro il Lugano (andata in Svizzera 1-1, ritorno a Milano 0-1) e una in coppa Italia, contro il Fiorenzuola.[2]

Nella sessione invernale di calciomercato della stagione 1995-1996 il Real Saragozza, squadra della Primera División, acquista Rambert in prestito per rinforzare l'attacco.[1][3] La squadra aragonese era allenata da Víctor Fernández, amante del gioco offensivo e del modulo 4-3-3, Rambert trovò spazio in attacco con Miguel Pardeza e Fernando Morientes.[3] Esordì il 17 dicembre 1995, in occasione della 17ª giornata di campionato alla Romareda contro il Real Valladolid.[3] Il Real Saragozza vinse per 5-3 e Rambert segnò.[3]

Le sue prestazioni peggiorarono con il proseguire della stagione, in cui segnò altre tre reti.[3] Il 28 aprile 1996 giocò la sua ultima partita con il Real Saragozza, entrando in campo nel secondo tempo nella partita di ritorno di campionato contro il Valladolid. Finita la stagione, tornò in Argentina e giocò con Boca Juniors e River Plate. Nella stagione 2000-2001 tornò all'Independiente e nella stagione successiva ebbe un'esperienza nel campionato greco con l'Iraklis. Nel 2003, mentre militava nell'Arsenal de Sarandí, si ritirò a causa di numerosi infortuni.[3]

Nazionale

Tra il 1994 e il 1995 ha collezionato otto presenze e quattro reti con la Nazionale argentina. Ha preso parte ai Giochi panamericani e alla FIFA Confederations Cup 1995 sotto la guida del commissario tecnico Daniel Passarella.

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
  • Campionato argentino: 5
Independiente: Clausura 1994
River Plate: Clausura 1997, Apertura 1997, Apertura 1999, Clausura 2000
Competizioni internazionali
Independiente: 1995
Independiente: 1994, 1995
River Plate: 1997

Nazionale

1995

Individuale

1994

Note

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  2. ^ Cristian Vitali, Calciobidoni - Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, 2010.
  3. ^ a b c d e f (ES) El Avioncito Rambert, in Aragonsport.com (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2011).

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sebastián Rambert

Collegamenti esterni

  • (EN) Sebastián Rambert, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Sebastián Rambert (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Sebastián Rambert (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Sebastián Rambert, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Calcio