Silvio Giusti

Silvio Giusti
Silvio Giusti con la maglia della Lucchese (1994)
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2003
Carriera
Squadre di club1
1984-1985  Pontedera7 (0)
1985-1986  Varese21 (0)
1986  Ancona0 (0)
1986-1987  Venezia21 (0)
1987-1988  Siena32 (0)
1988-1996  Lucchese259 (6)
1996-1999  Chievo90 (0)
1999-2000  Lucchese21 (0)
2000-2001  Como17 (0)
2001-2002  Alzano Virescit24 (0)
2002  Latina6 (0)
2003  Chieti6 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Silvio Giusti (Carrara, 31 gennaio 1968) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Debutta fra i professionisti nel Pontedera nella Serie C2 1984-1985, vincendo al termine della stagione la Coppa Anglo-Italiana 1985.

Poi passa per un anno in Serie C1 al Varese e per un breve periodo all'Ancona (dove non scende mai in campo). In seguito gioca altre due anni in Serie C2, uno a Venezia ed uno a Siena.

Nel 1988 si trasferisce alla Lucchese, con cui conquista la promozione dalla Serie C1 nel 1990 e poi gioca nella serie cadetta fino al 1996. Successivamente ha militato ancora in cadetteria per tre stagioni e mezza nel Chievo Verona.

Nel 1999 ritorna per un anno alla Lucchese in Serie C1, prima di trasferirsi al Como dove contribuisce alla promozione in Serie B ottenuta nel 2001.

In seguito gioca in Serie C1 nell'Alzano, in Serie C2 nel Latina e chiude in Serie C1 col Chieti nel 2003.

In carriera ha totalizzato 298 presenze in Serie B con 6 reti.

Successivamente diventa direttore sportivo della Lucchese sotto la presidenza Fouzi Hadj, e nella stagione 2007/2008 è considerato uno dei maggiori responsabili del fallimento della stessa società. Patteggia la pena a due anni di reclusione per l'accusa di bancarotta fraudolenta e falso in bilancio nel 2010[1].

Vicende giudiziarie

Già condannato a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio nel 2010 per il fallimento della Lucchese, nel 2012 nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse viene iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli insieme ai fratelli Michele e Federico Cossato e a Matteo Gianello, ex compagni di squadra ai tempi del ChievoVerona. Le partite contestategli sono Sampdoria-Napoli 1-0 del 16 maggio 2010, Lecce-Napoli 2-1 dell'8 maggio 2011, Brescia-Catania e Bologna-Parma.[2] Interrogato davanti al PM di Napoli Antonello Ardituro, si è avvalso della facoltà di non rispondere.[3]

Il 30 maggio viene archiviato insieme a Matteo Gianello per: Napoli-Parma del 10 aprile 2010; Lecce-Napoli dell'8 maggio 2011; Brescia-Catania dell'8 maggio 2011; Napoli-Inter del 15 maggio 2011; Catania-Roma del 15 maggio 2011 e Palermo-Chievo del 22 maggio 2011.[4]

Il 10 dicembre, davanti alla Commissione Disciplinare, il PM Stefano Palazzi chiede per lui 3 anni e 9 mesi di squalifica poi confermati[5][6].

Palmarès

Pontedera: 1985
Lucchese: 1989-1990

Note

  1. ^ Crac Lucchese: Silvio Giusti ha chiesto il patteggiamento, Il Tirreno, 22 ottobre 2010
  2. ^ Giannello confessa: “Tentata combine per Samp-Napoli”
  3. ^ Michele Cossato dai pm puntò con Gervasoni su Atalanta-Piacenza repubblica.it, 20 gennaio 2012
  4. ^ Calcio scommesse, Procura di Napoli: depositate anche le archiviazioni
  5. ^ Palazzi: "Per il Napoli -1 punto. A Cannavaro e Grava 9 mesi" La Gazzetta dello Sport, 10 dicembre 2012
  6. ^ «Un punto al Crotone, tre anni ad Agostinelli» Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Corriere dello Sport, 10 dicembre 2012

Altri progetti

  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Calcioscommesse: l'ex portiere del Napoli Gianello ammette tentata combine, 17 aprile 2012
  • Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene l'articolo Calcio, Napoli: deferimento per il calcioscommesse e multa per lo stadio San Paolo, 26 ottobre 2012

Collegamenti esterni

  Portale Biografie
  Portale Calcio