Sospettati di omicidio

Sospettati di omicidio
Titolo originaleGone in the Night
PaeseStati Uniti d'America
Anno1996
Formatominiserie TV
Generedrammatico, thriller
Puntate2
Durata190 min
Lingua originaleinglese
Rapporto4:3
Crediti
RegiaBill L. Norton
SoggettoDavid Protess, Rob Warden (libro)
SceneggiaturaBrian L. Ross
Interpreti e personaggi
  • Shannen Doherty: Cynthia 'Cindi' Dowaliby
  • Kevin Dillon: David Dowaliby
  • Brett Murray: Davey Dowaliby
  • Dixie Carter: Ann Dowaliby
  • Billy Burke: Rob Kinney
  • Ellen Dubin: Mary Ann Brown
  • Edward Asner: Det. John Waters
  • James Anthony: Det. Foley
Doppiatori e personaggi
FotografiaRobert Draper
MontaggioMark W. Rosenbaum
MusicheJoseph Conlan
ScenografiaCorey Kaplan
CostumiDiah Wymont
ProduttoreBernadette Caulfield, Ardythe Goergens
Produttore esecutivoLeonard Hill
Casa di produzioneHill/Fields Entertainment
Prima visione
Prima TV originale
Dal25 febbraio 1996
Al27 febbraio 1996
Rete televisivaCBS
Prima TV in italiano
Dal16 dicembre 1998
Rete televisivaCanale 5
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Sospettati di omicidio (Gone in the Night) è una miniserie televisiva in due puntate del 1996, diretta da Bill L. Norton e con protagonisti Shannen Doherty e Kevin Dillon. Basata su un fatto realmente accaduto negli Stati Uniti nel settembre 1988, la tragica scomparsa di Jaclyn Dowaliby, rapita e ritrovata senza vita dopo 5 giorni di ricerche, la miniserie racconta la storia di come i genitori della bambina, Cynthia e David, vennero accusati del falso rapimento e dell'omicidio della figlia.

Trasmessa negli Stati Uniti il 25 e 27 febbraio 1996 sulla rete CBS,[1] in Italia è andata in onda in un'unica serata su Canale 5 il 16 dicembre 1998.[2]

Trama

Il 14 settembre 1988, Jaclyn Dowaliby, una bambina di sette anni, viene rapita dalla sua casa di Chicago durante la notte. Due anni dopo, nel 1990, Cynthia e David Dowaliby, madre e patrigno della bambina, vengono processati per l'omicidio della figlia. Ma mentre Cynthia viene assolta dal giudice per mancanze di prove, David viene condannato a 45 anni di reclusione. Come prova a conferma della sua colpevolezza, viene sottoposta alla giuria una fotografia di un armadio della loro casa, sulla cui porta risultano profondi ed evidenti fori di pugni. Ma in seguito viene provato che i fori erano già presenti sul mobile da prima che David si trasferisse ad abitare con la moglie e la figliastra. Nel 1991, dopo il ricorso della corte d'appello dell'Illinois, la condanna dell'uomo viene annullata. L'omicidio di Jaclyn rimane ancora oggi irrisolto.

Note

  1. ^ (EN) Review: "Gone in the Night", su variety.com, Variety, 22 febbraio 1996. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  2. ^ Canale 5 - "Sospettati di omicidio", su adnkronos.com, Adnkronos, 15 dicembre 1998. URL consultato il 20 gennaio 2014.

Collegamenti esterni

  • Filmato audio Gone in the Night (1996) | Part 1 | Shannen Doherty | Kevin Dillon | Edward Asner, su YouTube, 12 agosto 2022. Modifica su Wikidata
  • Filmato audio Gone in the Night (1996) | Part 2 | Shannen Doherty | Kevin Dillon | Edward Asner, su YouTube, 12 agosto 2022. Modifica su Wikidata
  • Sospettati di omicidio, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sospettati di omicidio, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Sospettati di omicidio, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sospettati di omicidio, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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